Mashad: presentato manoscritto coranico risalente a 14 secoli fa
Il santuario dell'Imam Reza ha ospitato una cerimonia in cui è stata presentata una copia manoscritta del Sacro Corano risalente a 14 secoli fa.
Chiamato "Mus'haf Mashhad Razavi", il manoscritto è in scrittura Hijazi, il nome collettivo di una serie di antiche scritture arabe sviluppate nella regione araba di Hejaz.
L'opera risale al primo secolo dopo l'avvento dell'Islam (VII secolo d.C.).
Intervenendo alla cerimonia, il ricercatore e traduttore del Corano Morteza Kariminia ha affermato che il Mus'haf Mashhad Razavi è in realtà una combinazione di due manoscritti, ciascuno dei quali contiene parte del Libro Sacro e insieme costituiscono quasi una copia completa del Corano.
Lo studioso ha riferito che la copia di 252 pagine contiene il 95% del testo del Libro Sacro.
Diverse analisi e studi, inclusa la datazione al carbonio 14, hanno dimostrato che la maggior parte della copia è stata scritta nel primo secolo dell'egira, ha affermato.
Il manoscritto è stato scritto su pergamena di 35 x 50 centimetri a Medina o a Kufa e successivamente è stato portato nel Khorasan (Iran nord-orientale), ha osservato l'esperto.
Kariminia ha aggiunto che alla fine del V secolo dell'egira, il proprietario ha donato il manoscritto al sacro santuario dell'Imam Reza (AS).
Secondo una nota del proprietario, la stesura e la rilegatura del manoscritto sono state eseguite in due volumi.
Il Mus’haf Mashhad Razavi è il manoscritto più completo del Corano rimasto dal primo secolo dell’egira, ha aggiunto Kariminia.
Lo studioso ha inoltre affermato che la copia in facsimile del Mus’haf Mashhad Razavi è stata pubblicata dall’Ahl-ol-Bait Institute nel 2022.
