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Metodi educativi - 35

La gentilezza nella seerah educativa del profeta Noè

23:59 - November 18, 2023
Notizie ID: 3489651
Tehran-Iqna- Mentre il numero di metodi con cui si può avviare un percorso educativo è molto alto, il metodo della gentilezza e della compassione è uno dei più efficaci di essi

La gentilezza nella Seerah educativa del profeta Noè

 

Mentre il numero di metodi con cui si può avviare un percorso educativo è molto alto, il metodo della gentilezza e della compassione è uno dei più efficaci di essi.

La gentilezza e l'amore sono tra i primi sentimenti che si ricevono e si comprendono da bambini e sin da subito si cresce con essi.

Esistono due tipi di gentilezza:

1- Gentilezza saggia, in cui c'è saggezza oltre a sentimenti ed emozioni. In questo caso, l'educatore considera gli interessi di chi riceve l'educazione, a prescindere da ciò che l'allievo in quel momento desidera. Consideriamo ad esempio una madre il cui figlio è rimasto ferito in un incidente e necessita di un intervento chirurgico. Normalmente una madre non tollererebbe di vedere una spina nel piede del suo bambino, ma in questo caso permette ai medici di aprire il suo corpo per curarlo.

2- Gentilezza poco saggia, in cui non c'è logica e saggezza poiché sono state sostituite dai soli desideri umani. Questo tipo di gentilezza non porterà a risultati positivi e potrebbe addirittura causare danni irreparabili. Ad esempio, prendiamo un atleta il cui corpo non è pronto per prendere parte ad un grande evento sportivo ma il suo allenatore gli permette di partecipare all'evento perché all'allievo piace molto. Ovviamente l’atleta si infortunerà e il suo futuro sportivo sarebbe messo a repentaglio.

Il profeta Noè (pace su di lui), che fu uno dei grandi messaggeri divini, usò il metodo della gentilezza per avvicinare le persone alla religione di Dio. Normalmente non è possibile mantenere la calma di fronte alla rabbia e al cattivo umore degli altri. Tuttavia, il profeta Noè aveva un approccio paterno nei confronti del suo popolo nonostante il fatto che molti di essi lo prendevano in giro e lo maltrattavano.

Secondo gli Hadith, il profeta Noè visse 950 anni. Così il suo popolo lo prese in giro e lo perseguitò per nove secoli. In risposta a tali comportamenti, il profeta Noè diceva: “Popolo mio, non sono in errore, piuttosto sono un Messaggero del Signore dell'Universo, inviato per predicarvi il messaggio del mio Signore e per darvi buoni consigli. So quello che voi non conoscete di Dio”. (versetti 61-61 della Surah Al-A’raf)

Nonostante gli insulti e le molestie che dovette affrontare, il profeta Noè parlò alle persone con gentilezza ed espresse la compassione nei loro confronti, cercando di salvaguardare gli interessi del suo popolo e non i propri personali.

 

 

 

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