Versetti quotidiani: fare carità con ciò che per noi è prezioso
Il Sacro Corano in diversi passi sottolinea l'importanza di compiere l'Infaq (la carità), indicando alcune condizioni affinchè tale atto venga compiuto in modo appropriato.
Tra queste condizioni c'è il compiere l'Infaq con Ikhlas, ovvero purezza d'intenzioni. L'atto di carità deve essere compiuto in primo luogo per rispetto della volontà di Dio, che come detto ci invita a compiere l'Infaq, ed in seguito per cercare con sincerità di migliorare, nei limiti delle nostre possibilità, le condizioni delle persone a cui è rivolto il nostro gesto di beneficenza. Di conseguenza l'Infaq non deve avvenire ricercando interessi personali come la fama o altro. A tal fine, in alcuni casi è bene compiere l'Infaq in segreto.
Un'altra condizione indicata dal Corano per l'Infaq è il donare ciò che per noi è importante ed ha valore. Ovvero tra il donare qualcosa che per noi rappresenta uno scarto e di cui non abbiamo in alcun modo bisogno e donare invece qualcosa che per noi è considerato prezioso (non inteso necessariamente come valore materiale), è più meritevole la seconda condizione. Quest'ultima condizione è indicata nel versetto 267 della Surah Al-Baqarah.
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