Balaam figlio di Beor; uno studioso illuso
Gli studiosi che contemplano il mondo e le cause dei fenomeni in esso contenuti sono meglio preparati per avanzare sulla via della spiritualità e della perfezione rispetto alla gente comune.
Tuttavia questo crea anche più responsabilità nei loro confronti e se non stanno attenti può causare presunzione e ribellione e portare alla deviazione. Balaam, figlio di Beor, è uno di questi personaggi la cui storia è stata menzionata nel Corano.
Balaam era uno studioso del Bani Israil che viveva in un villaggio del Levante al tempo del Profeta Mosè (AS). Seguì la religione di Abramo (AS) e la sua fede e saggezza fu tanto rinomata che le persone andavano da lui per predire il futuro e pregare per loro.
Era un uomo fedele e persino Mosè (AS) lo approvava come predicatore religioso. Aveva un tale stato spirituale che le sue preghiere venivano esaudite immediatamente.
Tuttavia, una tale personalità cambiò improvvisamente. Deviò dalla retta via e perse tutto il suo status spirituale dopo essere stato ingannato dalle promesse del faraone. Divenne persino uno dei più ostinati oppositori di Mosè (AS).
Sono state menzionate anche altre ragioni per la sua deviazione, inclusa la presunzione ed il suo essere invidioso nei confronti di Mosè (AS).
Il Corano cita la sua storia senza nominarlo:
“(Mohammad), racconta loro la storia della persona che ispirammo con i Nostri segni, ma che li trascurò e fu poi seguito da Satana fino a trasformarsi in un deviato. Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a questi segni; ma si aggrappò alla vita terrena e seguì i suoi vizi. Fu come il cane che ansima se lo
attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostri segni. Racconta loro tali storie, affinché riflettano!" (Versetti 175-6 della Sura Al-A'raf)
Sebbene non vi sia alcuna menzione esplicita del nome di Balaam in questi passi, alcuni segni nei versetti così come negli hadith indicano che si riferiscono a lui. Forse uno dei motivi che hanno portato a non nominarlo in maniera esplicita è sottolineare il fatto che in ogni periodo ci possono essere studiosi come lui che sono informati e guidati ma che al tempo stesso sono vulnerabili ai vizi ed alle tentazioni e possono smarrirsi.
Balaam e tutti gli altri studiosi che cedono ai desideri mondani o all'invidia, e che mettono le loro capacità spirituali ed intellettuali al servizio di tiranni ed oppressori, stanno effettivamente facendo ingiustizia a se stessi ed un triste destino li attende.
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