IQNA

Nuovo anno all'insegna di "Economia e Cultura, volontà nazionale e direzione basata sulla Ji

13:04 - March 22, 2014
Notizie ID: 1389157
La guida suprema iraniana, il sommo Ayatollah Seyyed Alì Khamenei ha proclamato il 1393, il nuovo anno iraniano, l'anno "dell'Economia e della Cultura, all'insegna della volontà nazionale e della direzione basata sulla Jihad".


La guida suprema iraniana che parlava giovedì sera a reti unificate dopo lo scoccare del nuovo anno iraniano, iniziato contemporaneamente con la primavera alle 20:27:07 ora iraniana, ha iniziato il suo discorso porgendo i suoi auguri agli iraniani in tutto il mondo, soprattutto le famiglia dei martiri e degli invalidi di guerra. Egli ha poi ricordato che quest'anno il Nowruz ricorre nei giorni di Fatemiyeh (giorni in cui si ricorda il martirio di Fatima (la pace sia con lei)). Egli ha auspicato che la luce emanata dalla personalità di Fatima possa aiutare la gente a beneficiare della guida divina.

L'Ayatollah Khamenei ha ricordato che nell'anno appena finito, l'economia e la cultura sono stati i due settori più importanti e che pertanto il nuovo anno viene da lui proclamato "Anno dell'Economia e della Cultura, all'insegna della volontà nazionale e della direzione basata sulla Jihad". (Jihad quì significa solo impegno e zelo basato sulla fede/ndr)

La guida suprema ha aggiunto: "Sia nell'economia, sia nella cultura, non riusciremo a progredire senza il lavoro della gente ed i diversi gruppi sociali devono essere presenti con volontà e decisione".

L'Ayatollah Khamenei ha poi ricordato: "I responsabili hanno il dovere di fare affidamento al Signore e di credere nella gente e impegnarsi con la Jihad sia nel settore dell'economia che in quello della cultura".

Egli ha spiegato: "Ciò che abbiamo dinanzi nel nuovo anno e' una economia che venga resa prospera con l'aiuto dei responsabili e della gente, ed una cultura che con l'aiuto della gente e delle autorità possa determinare la direzione del cammino della nostra grande nazione".

La guida suprema ha ricordato che nell'anno appena concluso, il 1392 persiano, la gente e le autorità hanno realmente realizzato l'epopea politica auspicata dalla stessa guida suprema all'inizio dell'anno, ma egli ha ammesso che non si e' avverata completamente l'epopea economia che si chiedeva e che solo alla fine dell'anno sono state gettate le basi per un salto di qualità.

Al termine del suo discorso, la guida suprema iraniana ha reiterato gli auguri a tutti gli iraniani, i giovani, le famiglie, i bambini, gli uomini e le donne di una terra piena di gloria, auspicando per loro salute, gioia, tranquillità, amore, progresso e felicità.



http://www.iqna.ir/fa/News/1389063

captcha