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La lingua, la chiave della felicità o miseria dell'uomo

23:56 - October 28, 2022
Notizie ID: 3488159
Tehran-Iqna- Dio Onnipotente ha fornito agli esseri umani diversi strumenti in modo che possano percorrere il sentiero della felicità e della perfezione, tuttavia, questi strumenti possono anche fungere da barriere

La lingua, la chiave della felicità o miseria dell'uomo

 

"O voi che credete, temete Allah e dite affermazioni sane", recita il versetto 70 della Sura Al-Ahzab.

Questo versetto chiede ai credenti di sviluppare Taqwa (pietà) mentre chiede loro anche di avere il controllo su ciò che dicono.

Psicologicamente parlando, Taqwa può riferirsi all'autocontrollo; cioè un potere dentro di noi che può controllare il nostro comportamento e contenere i nostri desideri mondani.

Coloro che hanno il pieno dominio sui loro Nafs prenderanno il controllo dei loro organi corporei poiché i loro occhi, orecchie e lingua non si muoveranno verso il commettere peccati.

Il versetto citato mette in evidenza che ciò che si dice deve essere “sano”. Significa che le nostre parole dovrebbero essere forti e impenetrabili poiché dovrebbero essere basate sulla verità.

Il prossimo versetto di questa Sura dà buone notizie a coloro che obbediscono a Dio e al Profeta Muhammad (PBSL). “Dio riformerà le tue azioni e perdonerà i tuoi peccati. Chi obbedisce a Dio e al Suo Messaggero otterrà sicuramente un grande successo”.

Secondo questo versetto, il discorso vero e valido è uno dei pilastri delle buone azioni. Pertanto, la lingua può condurre al perdono dei peccati o guidare fino alle profondità dell'Inferno.

Le narrazioni nominano circa 40 peccati che sono legati alla lingua, tra cui menzogna, calunnia e maldicenza, tra gli altri. D'altra parte, si possono fare buone azioni con questa lingua, come lavorare per la riconciliazione tra due persone, recitare il Corano o recitare dhikr.

 

 

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